Presunto caso di nepotismo all’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. A denunciarlo è la popolare trasmissione di Italia 1 “Le Iene”, in un servizio realizzato da Filippo Roma e Angelo De Luca.

Secondo la tesi avanzata da un altro dirigente medico, Francesco Massara, l’ex dirigente dell’Asp Cesare Pasqua avrebbe fatto il possibile per aiutare la nuora a ottenere un lavoro: si tratta di Serena Velocci, dottoressa, moglie del figlio di Pasqua, quest’ultimo consigliere regionale. «Ha dato un posto di lavoro - ha detto Massara - un posto pubblico alla nuora illegittimamente. Nel dicembre 2013, il direttore generale nomina Cesare Pasqua presidente del comitato zonale, che gestisce tutti gli incarichi di medicina specialistica. A distanza di qualche giorno, Pasqua rende noto che sono disponibili 4 ore a tempo indeterminato a Medicina del lavoro, proprio dove lui stesso - sostiene Massara - è direttore e dove la nuora ambisce ad avere un posto». Nella graduatoria definitiva, però, la dottoressa Velocci si sarebbe posizionata solo seconda, ma a graduatoria stilata le ore sarebbero state annullate per «inopportunità». Poche settimane dopo, «miracolosamente - prosegue ancora Massara - vengono bandite 10 ore a tempo determinato in Medicina del lavoro» e, in questa nuova graduatoria, la dottoressa Velocci «si posiziona al primo posto e prende servizio alle dipendenze del suocero». Nel 2015, alla pubblicazione della nuova graduatoria, la dottoressa Velocci si ritrova in fondo alla classifica, ma nessuno avrebbe presentato reclamo e la carriera della nuora continua, visto che poco dopo quelle ore si sarebbero trasformate a tempo indeterminato.

Incalzato dall’inviato Filippo Roma, Pasqua ha negato però ogni forma di favoritismo.

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