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Domenica, 17 Luglio 2016 10:01
Mare sporco a Nicotera, dopo il municipio i cittadini occupano anche i binari
Scritto da Redazione
NICOTERA - Acqua marrone dai rubinetti e mare verde. Nicotera, una cittadina intera messa in ginocchio dalle condizioni pietose di un bene fondamentale che tra l’altro, in questo periodo, rappresenta l’unica fonte di ricchezza per cittadini e commercianti che contano sulle loro spiagge per attirare il flusso di turisti nel Vibonese. Tre giorni fa operatori turistici e cittadini hanno deciso di dire no a questa tragica condizione chiudendo le attività commerciali e montando una protesta che li ha portati ad occupare i locali del municipio. Una protesta che continua ancora oggi con l’occupazione della casa municipale, che si è spostata nell’aula consiliare per permettere ai dipendenti comunali di poter riprendere domattina la normale attività lavorativa.
Parte dei cittadini di Nicotera (200 persone circa), per far sentire ancor di più la loro voce, dalle aule del comune si è spostata dalle 7 di stamani presso la stazione di Rosarno, dove ha occupato i binari della ferrovia. I manifestanti invitano i loro concittadini a recarsi nella sala municipale, dove insiste il presidio di manifestanti, per offrire sostegno e solidarietà nella lotta che come scopo ha un obiettivo comune, quello di riportare le acque del mare al suo antico splendore.
«Non renderete il nostro paradiso un inferno» e «Oliverio ti aspettiamo» è il chiaro messaggio dei manifestanti espresso attraverso vari striscioni nei confronti delle istituzioni, al fine di sollecitare un repentino intervento per riportare la situazione alla normalità.
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