È arrivata la precisazione dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia rispetto al caso dei ritardi registrati nel recapito delle convocazioni per le mammografie bilaterali. Il test di prevenzione per il tumore al seno avrebbe dovuto interessare una pluralità di donne che si erano però viste recapitare le istanze di invito a visita, fissate quasi tutte per il gennaio scorso, solo in questi ultimi giorni, dunque con circa tre mesi di ritardo.

A tal proposito l’Asp ha spiegato come il “quiproquo” sia collegato a quanto avvenuto «nei primi giorni del febbraio 2018» quando «i Carabinieri hanno rinvenuto sul ciglio della strada provinciale nel Comune di Joppolo, numerose lettere elaborate dal 1 al 15 dicembre 2017 e inviate dal servizio di screening oncologico. Le lettere – spiega ancora l’Azienda sanitaria vibonese – contenevano l’invito ad effettuare nel mese di gennaio 2018, dei test di prevenzione oncologica presso il suddetto servizio. Ma tale gravissimo avvenimento, su cui indaga la Magistratura, ha determinato delle anomalie nelle convocazioni già programmate e non più modificabili, costringendo nello stesso tempo l’Azienda sanitaria a rivedere il calendario delle convocazioni già inviate agli interessati».

Pertanto «le donne interessate dalla campagna di prevenzione potranno contattare gli uffici del servizio di screening oncologico ai numeri 0963962655 - 962959 – 962660, riportati anche nelle lettere di convocazione, al fine di conoscere la nuova data in cui sarà effettuata la rispettiva prestazione». L’Azienda sanitaria si è inoltre scusata per il disagio, ribadendo che il disguido riguarda «coloro che sono state precedentemente convocate nei giorni di gennaio 2018».

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