La provincia di Vibo Valentia, secondo un’indagine del Sole 24 Ore sul benessere nei territori, si posiziona in 104ª posizione su un totale di 107 province. In sostanza, è tra le zone d’Italia in cui si vive peggio. Lo studio analizza 90 indicatori - per la maggior parte (circa 60) aggiornati al 2020 in base agli ultimi dati disponibili - e racconta come la pandemia da Coronavirus ha impattato in modo differente sulle zone. Le aree tematiche di analisi rimangono invariate: Ricchezza e consumi; Demografia e salute; Affari e lavoro; Ambiente e servizi; Giustizia e sicurezza; Cultura e tempo libero.

L’architetto sorianese Francesco Schiavello - coprogettista della realizzazione del Museo del Terremoto, del Museo della Ceramica, della Pinacoteca di Soriano Calabro e di altri progetti nazionali e internazionali - fa una riflessione sui dati del Sole 24 Ore e propone alcuni punti per «migliorare la qualità della vita nella provincia di Vibo Valentia».

«È necessario favorire una rinascita urbana, una mobilità intelligente, un programma che possa incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo principale per gli spostamenti in città, la progettazione e la realizzazione di nuove piste ciclabili che colleghino le periferie con il centro, rilanciando così una mobilità sostenibile. L’altro elemento fondamentale - afferma Schiavello - è il verde pubblico, per una ripartenza che possa mettere l’ambiente al centro delle vite di ognuno di noi». Inoltre, secondo il professionista sorianese, l’«architettura e gli edifici privati non devono essere un ammasso di cemento, ma devono evolversi come si evolve la natura. Pertanto, necessitano di manutenzione straordinaria, di sostenibilità energetica e innovazione tecnologica. Gli edifici da tradizionali devono diventare intelligenti, con fibra ottica e incremento della domotica e gli spazi comuni all’interno dei condomini devono essere spazi di socializzazione. Molti condomini a Vibo potrebbero fare uso del Superbonus, un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. E ancora: molti interventi in ambito di efficienza energetica, interventi antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture posso migliorare la qualità della vita dei vibonesi». A giudizio dell’architetto sorianese «devono nascere nuove architetture e occorre valorizzare i siti archeologici mediante l’apertura di musei, ma non musei tradizionali perché oggi il museo non è più semplicemente il luogo dove esporre le opere d’arte, ma un dialogo tra passato e futuro, un contenitore di innovazione e nuove tecnologie. L’immagine dell’area archeologica, deve cambiare, deve contenere degli spazi insoliti, trasformandoli in “stanze espositive” a cielo aperto, permettendo una più ampia e vasta diffusione culturale». Schiavello, inoltre, è convinto che «la provincia di Vibo necessita, per essere fruita consapevolmente dal pubblico, di forme e strumenti di comunicazione. Comunicare e mettere a sistema tutto ciò che abbiamo è fondamentale, molti visitatori non conosco i luoghi di cultura». In chiusura, l’architetto sorianese pone l’accento sulla crisi dell’artigianato: «Secondo i dati di Almalaurea – evidenzia Schiavello - molti ragazzi preferiscono il diploma liceale rispetto al diploma professionale e questo ha portato a una carenza di artigiani. Occorre rilanciare la microimprenditorialità e l’artigianato dei nostri borghi perché sarà il lavoro del futuro».