Anche senza la tradizionale fiera, i fuochi pirotecnici e lo spettacolo musicale i brognaturesi hanno festeggiato la loro patrona, la Madonna della Consolazione. Il merito va alla comunità del piccolo borgo, al comitato festa e ai preti (Don Stephen, Don Kisley e Don Brunello) che ne hanno officiato i riti religiosi.

«Sono terminati da pochi giorni i festeggiamenti in Onore di Maria SS della Consolazione a Brognaturo – è il resoconto degli organizzatori – e così come ogni anno, nonostante la pandemia in corso e il rigoroso rispetto delle regole anti-covid, la comunità del piccolo borgo ha voluto rendere omaggio, la prima domenica di settembre, alla sua patrona». Si è trattato di una festa di natura religiosa, data l’impossibilità di prevedere un calendario civile a causa dell’emergenza sanitaria. «Durante l'Omelia – si legge ancora in una nota – Don Steven, parroco della vicina Simbario, nel ricordare il momento delicato che il mondo sta vivendo ha rivolto una preghiera alla Madonna affinché possa porre fine a tutto ciò. Nella preghiera, Don Kingsley, il nuovo parroco di Brognaturo, ha ricordato gli ammalati, chi soffre, i medici, gli infermieri, le forze dell'ordine e tutti coloro che quotidianamente lottano in prima linea contro il Covid-19 e nello stesso tempo ha ringraziato il comitato festa, l'amministrazione comunale e quanti con incommensurabile fede hanno contribuito alla buona e sicura riuscita della festa». 

Alle numerose celebrazioni religiose non è mancata la presenza di Don Brunello Gallace, il neo parroco brognaturese che «con travolgente passione, dettata da una infinita devozione, ha commentato le celebri "Vedute" del Santuario relative ai miracoli che la Madonna ha compiuto nel tempo». Come ogni anno al santuario non sono mancati i numerosissimi pellegrini giunti da ogni parte della regione.