Teatro della vicenda Briatico, cittadina che lo scorso lunedì di Pasquetta si era guadagnata l’attenzione dei media per l’aggressione di un gruppo di residenti a due ragazzi extracomunitari, e che questa volta emerge invece per l’iniziativa che vede ancora protagonisti dei ragazzi di colore, ma con una trama del tutto opposta. Si è trattato, piuttosto, ieri, di una giornata interamente dedicata all’ecologia. Un’iniziativa resa possibile dalla convenzione stipulata tra il Comune di Vibo Valentia e l’associazione “Monteleone” Protezione Civile di Briatico, avente lo scopo di permettere a 25 ragazzi migranti ospiti nelle strutture di accoglienza della cittadina, di armarsi di scopa, pala e carriola, per effettuare la pulizia ed il ripristino delle aree verdi e delle strade di località Castello a Vibo Valentia, una delle zone più antiche e suggestive della città, e che da mesi versava in condizioni di abbandono.

Attraverso l’utilizzo di mezzi e personale della “Monteleone” i ragazzi hanno dunque effettuato la pulizia di via Ruggero il Normanno e dell’area verde afferente al Castello. Si tratta di una fase sperimentale del progetto, che potrebbe quindi anche essere esteso e ripetuto in altre aree periferiche della città, e che oltre a restituire lustro agli spazi urbani, permetterà anche ai ragazzi migranti – da diversi mesi ospitati nelle strutture di Briatico – di occupare al meglio le proprie giornate svolgendo attività di volontariato.

L’iniziativa potrebbe riguardare presto altri Comuni della Provincia, come la stessa Briatico dove ci si dovrebbe concentrare sulla pulizia, in particolare, della spiaggia, ma anche delle aree interne al paese. Intanto i ragazzi migranti sono già da tempo impegnati nei corsi di lingua che quotidianamente gli permettono di acquisire maggiore padronanza dell’italiano. Altri corsi di carattere pratico, per il cucito e l’informatica, saranno avviati nei prossimi giorni.

Rispetto all’iniziativa grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore con delega all’Ambiente, Pietro Comito, mentre la ditta Colistra ha donato ai ragazzi il vestiario da indossare durante le attività di pulizia e un camper, chiamato ad intervenire per eventuali emergenze, ha garantito la sicurezza dei volontari.

Foto Il Quotidiano del Sud