«Vogliamo ringraziare pubblicamente il Capo compartimento Anas – hanno affermano i due primi cittadini – per averci ricevuto presso gli uffici dell’Anas e offerto, con grande disponibilità, i chiarimenti da noi richiesti. Abbiamo potuto apprendere che l’Anas – hanno continuato Pitaro e Sgro – sta vigilando affinché lo svincolo di Gagliato con il relativo tratto possa essere aperto entro il mese di settembre prossimo venturo, mentre per i lavori sullo svincolo di Chiaravalle Centrale, attualmente in stato di sospensione a causa della cessione del ramo d’azienda da parte dell’azienda esecutrice, la stessa Anas sta mettendo in campo tutto ciò che è nella sua possibilità affinché gli stessi lavori vengano al più presto ripresi da una nuova società». Soddisfazione che, però, non pare possa essere pienamente condivisa dalle migliaia di cittadini che vivono nei comprensori delle Serre vibonesi e delle Preserre catanzaresi, che, piuttosto, attendevano il via al traffico veicolare sul tronco Argusto-Gagliato già nel corso dell’estate. In definitiva però il capo compartimento dell’Anas ha comunicato la notizia di un ulteriore ritardo che, di conseguenza, condannerà ancora una volta in particolare la cittadinanza di Gagliato a subire, per l’ennesima estate, il traffico infernale di veicoli che, attraversando le strette strade del centro abitato, transiteranno verso l’affollatissima costa ionica.

Come se non bastasse i tempi dilatati della consegna dei lavori afferenti al tronco di Gagliato – che da anni risulta semplicemente sprovvisto di guardrail e segnaletica orizzontale e verticale – avranno un effetto domino anche sul tronco successivo, quello che conduce allo svincolo di Torre di Ruggiero. Pitaro e Sgro, infatti, a conclusione della stessa nota stampa, hanno spiegato come lo svincolo di Torre di Ruggiero «sia da considerarsi quasi completato per intero, e sarà inaugurato allorquando i lavori relativi al tratto di Gagliato e di Chiaravalle Centrale saranno ultimati». Insomma, passerà un’altra estate, la quarantanovesima, e la Trasversale resterà ancora il sogno interrotto di decine e decine di migliaia di cittadini.