«Una grande onorificenza – ha commentato a riguardo il sindaco di Soriano Francesco Bartone – che il Presidente della Repubblica, annualmente, proprio in occasione del 2 giugno, concede a quei cittadini italiani che con il loro sacrificio hanno fatto grande l’Italia». Alla cerimonia prenderanno parte lo stesso sindaco di Soriano e i diretti nipoti del caporale Vetrò, Lucia Antonino e Domenico Vetrò. Sarà il prefetto di Vibo Valentia, Carmelo Casabona a conferire l’onorificenza, una medaglia d’oro al merito, per conto del Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Il caporale sorianese Filippo Vetrò faceva parte dell’equipaggio del piroscafo “Oria”, impegnato nelle acque del mare Egeo, requisito dai tedeschi, il quale salpò l’11 febbraio del 1944 dall’isola di Rodi con a bordo 4mila prigionieri alla volta del Pireo ateniese, prigionieri che si erano rifiutati di aderire al nazismo e alla RSI dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943. L’Oria, all’indomani, il 12 febbraio, nel raggiungere il porto ateniese, ostacolato da un terribile fortunale, naufragò con quasi tutto l’equipaggio compreso l’eroe di Soriano – si salvarono solo in 37 – in pochissimo tempo. «Un sacrifico e la sfortuna anche per tanti eroi che avevano servito la Patria – ha commentato Bartone – e che non hanno mai più riabbracciato i loro familiari. Filippo Vetrò, 27enne, perì nelle acque greche lasciando ancora adesso vivo il suo ricordo».

«Ci consola – spiega a riguardo il nipote Antonino – questo riconoscimento, per il quale ringraziamo il Presidente Mattarella. È importante tenere viva la memoria». Come già annunciato il sindaco Bartone, ha riconfermato la volontà di «intitolare una nuova strada cittadina all’eroe Filippo Vetrò».