Si tratta di una breve missiva, scritta completamente in dialetto, ed in cui sono appunto indirizzate al giornalista vibonese, in poche righe, esplicite minacce che si concludono con un eloquente: «Fatti i fatti tuoi o ti sparo». Un messaggio inequivocabile, a prova del fatto che l’ignoto autore non avrebbe gradito alcuni articoli scritti di recente dal giornalista. Costanzo, dal canto suo, una volta scoperta la missiva minatoria, ha immediatamente sporto denuncia presso gli uffici della Questura di Vibo Valentia, dove il giovane giornalista ha anche depositato la copia originale della lettera recapitatagli.

Sul caso – così come riporta lo stesso Il Quotidiano del Sud – si sarebbe già attivato il prefetto di Vibo, Giovanni Bruno, che sta seguendo la vicenda con grande attenzione, così come d’altronde le forze dell’ordine, che hanno già avviato le indagini di rito per riuscire ad acquisire maggiori particolari sull’accaduto.

La redazione de Il Vizzarro vuole esprimere solidarietà al collega Nicola Costanzo, con l'esortazione a continuare, seppur tra mille difficoltà – anche di tale entità – a fare il proprio mestiere in maniera determinata e senza timore alcuno, così come d'altronde Nicola fa da sempre.