Nell’ambito del processo d’appello “bis”, scaturito dall’annullamento con rinvio deciso dalla Corte di Cassazione, la Corte d’Assise d’appello di Milano ha confermato otto dei nove ergastoli che erano stati inflitti in secondo grado per le faide interne ai clan della ‘ndrangheta in Lombardia.

La Suprema Corte aveva deciso per il rinvio dei nove ergastoli e un nuovo giudizio in appello.

In particolare, la Corte, come chiesto dal sostituto pg Galileo Proietto, ha confermato gli ergastoli per Rocco Cristello, Francesco Cristello, Francesco Elia, Claudio Formica, Leonardo Prestia, Massimiliano Zanchin, Christian Silvagna e Sergio Sestito, riducendo o cancellando, a seconda delle posizioni, soltanto l'isolamento diurno data la prescrizione di alcuni capi di imputazione. La pena di Domenico Tedesco, invece, è passata dall'ergastolo ai 12 anni comminati nella giornata di ieri.

Il processo è nato con l’obiettivo di far luce su tre omicidi, tra cui quello del boss di Guardavalle Carmelo Novella, ucciso il 14 luglio 2008 in un bar a San Vittore Olona, nel Milanese, perché voleva rendere autonoma la ‘ndrangheta lombarda dalla “casa madre” calabrese.

Le motivazioni della sentenza dell'appello 'bis' tra 90 giorni.