Entrambi sono stati ritenuti gli autori del duplice omicidio, avvenuto nell’aprile 2002 a Gerocarne, nei confronti dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Loielo (presunti boss dell’omonima cosca vibonese).

La Fiat Panda dei fratelli Loielo venne crivellata a colpi di mitraglietta e kalashnikov.

Un fatto di sangue che, secondo quanto riportato dall’Agi, avrebbe "ridisegnato" gli assetti mafiosi all'interno della locale di 'ndrangheta di Ariola, frazione del comune di Gerocarne. Sull'omicidio dei fratelli Loielo ha reso importanti dichiarazioni accusatorie il collaboratore di giustizia, Tonino Forastefano, ex boss dell'omonimo clan di Cassano (Cs) che ha confessato di aver preso materialmente parte all'agguato insieme al suo alleato vibonese Bruno Emanuele.