Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Vibo Valentia hanno denunciato ieri in stato di libertà due fratelli, nativi del Gambia, trovati in possesso di 71,8 grammi di marijuana.

In particolare, secondo quanto riferito dalla Questura, due imprenditori vibonesi hanno richiesto l’intervento dei poliziotti a Vibo Marina perché un loro dipendente 23enne, extracomunitario, li avrebbe minacciati dopo essere stato licenziato poiché sorpreso a scambiare della sostanza stupefacente con altri connazionali. Lo stesso avrebbe, altresì, tentato di cedere la sostanza stupefacente anche ad uno dei titolari dell’impresa. Giunto sul posto il fratello più grande, gli agenti hanno sottoposto a perquisizione personale entrambi i ragazzi, trovando, su quest’ultimo, una piccola quantità di stupefacente. Successivamente la perquisizione è stata estesa all’abitazione dei fratelli, dove dal personale della Squadra Mobile e dei Cinofili è stata rinvenuta un’ulteriore quantità di marijuana, sottoposta a sequestro. Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria è stato, altresì, accertato un allaccio abusivo a un contatore Enel.

Per questi motivi, i due gambesi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.