Martedì, 29 Giugno 2021 14:53

Crimine, disposti i domiciliari per un 76enne di Fabrizia

Scritto da Redazione
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Il magistrato di sorveglianza di Reggio Calabria ha disposto il differimento dell’esecuzione della pena nella forma della detenzione domiciliare nei confronti di Antonio Giuseppe Primerano, 76enne di Giffone ma domiciliato a Fabrizia, nel Vibonese, destinatario di un ordine di carcerazione in relazione alla pena per associazione di tipo mafioso inflittagli in seguito alla sentenza emessa il 19 luglio 2013 dal Tribunale di Locri nell’ambito del processo “Crimine”.

Nei confronti di Primerano, difeso dagli avvocati Antonio Carè ed Eugenio Minniti, non è stato possibile dare seguito all’ordine di traduzione in carcere perché lo scorso 5 giugno, quando i militari si sono recati presso la sua abitazione, avrebbe accusato un forte malore che ha richiesto l’intervento del 118 e il successivo ricovero al reparto di Psichiatria dell’ospedale di Locri. Primerano, secondo la relazione sanitaria redatta dall’ospedale di Locri, sarebbe affetto da depressione. Inoltre, già il 17 aprile 2019 il Tribunale di Vibo aveva attestato la «ricorrenza di un quadro patologico altamente compromesso, non suscettibile né di guarigione, né di semplice miglioramento».

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