La Regione Calabria, attraverso l’ordinanza numero 40 del 6 maggio 2020 - nell’ambito delle misure volte alla prevenzione e al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 - ha fornito indicazioni vincolanti per garantire le prestazioni delle attività di specialistica ambulatoriale territoriale.

Alla luce di questo provvedimento, dal prossimo lunedì 11 maggio l’Azienda sanitaria di Vibo Valentia riavvierà, inizialmente solo presso i locali di Moderata Durant di Vibo Valentia, le attività di specialistica ambulatoriale e successivamente anche presso gli altri ambulatori territoriali. L’Asp precisa «che per le attività di specialistica ambulatoriale ospedaliere, l’ordinanza regionale ha previsto - considerato il delicato contesto all’interno del quale verrebbero svolte - un ulteriore breve periodo di differimento, fatta eccezione per le prestazioni urgenti. La ripresa dell’attività avverrà gradualmente secondo un cronoprogramma a step che terrà conto dell’andamento della epidemia e che inevitabilmente comporterà - per come previsto dalle indicazioni contenute nell’ordinanza - una riduzione del numero delle prestazioni». Nello specifico, «gli utenti con prenotazioni sospese nei mesi scorsi per l’emergenza Covid-19, saranno contattati dagli operatori del CUP per il recupero delle prenotazioni pregresse e solo successivamente si procederà con le nuove prenotazioni. Al fine di tranquillizzare i nostri assistiti, si comunica che saranno adottate tutte le necessarie precauzioni per ridurre l’esposizione a rischi anche potenziali. L’accesso alle strutture sanitarie avverrà infatti, in condizioni di sicurezza igienico-sanitaria, consentendo la protezione degli operatori e degli utenti dall’eventuale contagio».

Nel chiedere la «massima collaborazione», l’Asp ricorda che bisognerà rispettare «il distanziamento sociale interpersonale, utilizzare le mascherine chirurgiche per l’accesso ad ogni prestazione, compilare l’autocertificazione fornita dall’Azienda e accesso previo pre-triage; è prevista, inoltre, la possibilità di accompagnatori solo se soggetti non autosufficienti o minori; il soggetto che richiede la prestazione dovrà raggiungere l’accettazione con un anticipo di 15 minuti e, infine, vi è l’obbligo di igienizzare le mani in entrata e in uscita e di allontanamento dalla struttura nel più breve tempo possibile».