Giovedì, 16 Aprile 2020 21:19

Coronavirus, presunto boss vibonese lascia il carcere

Scritto da Redazione
Letto 1683 volte

Ha lasciato il carcere perché, in caso di Coronavirus, la struttura penitenziaria di Caltanissetta non sarebbe in grado di curarlo e, data l'età e le attuali condizioni di salute, alto sarebbe il rischio di decesso. Con questa motivazione, secondo quanto riportato dall’Agi, il gip distrettuale di Catanzaro ha scarcerato e posto ai domiciliari Domenico Camillò, 79 anni, di Vibo Valentia, finito in carcere a dicembre nell'operazione antimafia della Dda di Catanzaro denominata "Rinascita-Scott".

Si tratta della terza scarcerazione nell'ambito dell'inchiesta "Rinascita-Scott" motivata a causa dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. Nei confronti di Domenico Camillò, difeso dagli avvocati Francesco Sabatino e Walter Franzè, l'accusa di associazione mafiosa, indicato dal gip come il massimo esponente della 'ndrina dei Pardea di Vibo Valentia e promotore di un nuovo "locale" di 'ndrangheta nel 2012 nella città di Vibo Valentia.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)