Nel primo caso, sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni in materia sanitaria pari a 1500 euro e venivano sequestrati preventivamente più di 300 capi di bestiame per un valore complessivo di 90000 euro all’azienda agricola “Penna”.

A Polia, invece, nei confronti dell’azienda boschiva “Sherwood”, è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 3mila euro poiché era presente un lavoratore “in nero”.

Di fatto, già da alcuni mesi, i militari dell’Arma stanno effettuando una serie di verifiche nello specifico settore.

Nel mese di settembre, i carabinieri della Stazione di Dinami, congiuntamente ai Reparti specializzati, hanno controllato ’azienda agricola “Corrado” a Dinami ed elevavano una sanzione amministrativa per violazioni in materia sanitaria pari ad oltre 3000 euro. Ancora, sempre nel mese di settembre, i carabinieri di Vazzano effettuavano un controllo presso un’altra azienda agricola e hanno deferito in stato di libertà il titolare per esercizio abusivo di professione sanitaria ed incauto acquisto di medicinali veterinari sequestrando, tra l’altro, più di 140 capi di bestiame, per un valore complessivo di circa 40000 euro.