Il prossimo 20 e 21 settembre, oltre a referendum costituzionale per la riduzione dei parlamentari, nella provincia di Vibo Valentia saranno 12 i comuni chiamati al rinnovo dei consigli comunali. Pertanto, dopo la stesura dei vari programmi elettorali arrivano anche i consigli da parte della società civile e delle associazioni di settore, soprattutto in tema “sanità”. A rivolgere un appello a tutti i candidati che si misureranno in occasione delle Amministrative (nei comuni di Acquaro, Briatico, Cessaniti, Limbadi, Maierato, Monterosso Calabro, San Calogero, Ricadi, San Gregorio d'Ippona, Serra San Bruno, Spilinga e Zaccanopoli) è il presidente del Cives (Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria) e componente dell'associazione “Soccorso Senza Barriere”, Maurizio Arena. La richiesta riguarda l’inserimento nel programma elettorale dell’istituzione del “Garante delle persone con disabilità”.

«Questa figura – sono le parole del presidente del Cives – svolge un ruolo fondamentale il cui compito è quello di supportare le amministrazioni comunali al fine di promuovere tutte le iniziative opportune per assicurare la piena promozione e la tutela dei diritti delle persone disabili, con particolare attenzione all'integrazione e all'inclusione sociale».

Secondo quanto previsto dal regolamento, il Garante si pone come un punto di riferimento per le persone con disabilità, per la tutela dei loro diritti e degli interessi individuali o collettivi in materia. Un professionista del genere, soprattutto in periodo della pandemia, si porrebbe come figura di garanzia al fine di occuparsi della “funzione disabili” in seno alla pianificazione dell’emergenza a livello locale e regionale.

Come previsto sempre dal regolamento, l’incarico ha carattere onorario ed è svolto a titolo gratuito e, dunque, non andrebbe nemmeno a pesare sul Bilancio dell’ente.