Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Alle prime luci dell’alba il personale della Squadra Mobile di Reggio, supportato dal personale del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine e della Squadra Mobile di Vibo, ha arrestato a Santa Domenica di Ricadi, nel Vibonese, Domenico Crea, 37enne nato a Cinquefrondi, considerato il capo della consorteria mafiosa dominante a Rizziconi e zone limitrofe, collegata e imparentata con gli Alvaro di Sinopoli.
Crea era latitante dal 2015, quando venne colpito da misura cautelare per i reati di associazione mafiosa, estorsione e altro, dopo la sentenza di condanna in primo grado a 15 anni di carcere emessa dal Tribunale di Palmi. Da quella data, il boss è stato colpito da diversi provvedimenti restrittivi per associazione mafiosa ed estorsione ed è stato condannato in via definitiva, ad aprile scorso, a 21 anni di carcere. L’indagine volta alla cattura di Crea - avviata dalla Squadra Mobile di Reggio oltre tre anni fa con la collaborazione del Servizio centrale operativo e sotto la direzione della Dda di Reggio Calabria – è stata intensificata dopo la cattura del fratello di Domenico, Giuseppe, avvenuta a gennaio 2016, a seguito della quale Domenico aveva assunto la guida della consorteria criminale di Rizziconi.
Al momento della cattura, avvenuta in una villetta a Santa Domenica di Ricadi, il latitante era in compagnia della moglie e delle due figlie minori ed è stato trovato in possesso di 5mila euro in contanti. Al vaglio la posizione di due coniugi proprietari dell’immobile messo a disposizione della famiglia del latitante.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno