A denunciare, appunto, l'accaduto sarebbe stato un cittadino del popoloso centro emiliano il quale ha spiegato ai militari di essere stato truffato da una persona che aveva conosciuto durante una compravendita telematica di un'autovettura. La vittima, infatti, aveva già versato sulla carta di credito del venditore la somma di 300 euro ma, nonostante tutto, l'affare non era comunque andato a buon fine, al punto che il 33enne vibonese, già noto alle forze dell'ordine, si era reso irreperibile.

Il 12 aprile scorso un altro caso aveva riguardato un 19enne di Latina, truffato da tre vibonese i quali, attraverso inserzioni pubblicate su internet, erano riusciti addirittura a farsi accreditare su una carta Poste Pay la cifra di 350 euro per l'acquisto di un telefono cellulare mai recapitato. Per i tre vibonesi, A.A. (di 37 anni), F.R. (32) e R.F. (53), era dunque scattata la denuncia con con l’accusa di truffa in concorso.