Venerdì, 21 Giugno 2019 17:27

Autobomba di Limbadi, rinviati a giudizio i Di Grillo-Mancuso

Scritto da Redazione
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Il gup distrettuale di Catanzaro ha rinviato a giudizio cinque persone, imputate nell'inchiesta sull'autobomba di Limbadi che, il 9 aprile dello scorso anno, ha portato al decesso del biologo 42enne Matteo Vinci e al ferimento del padre Francesco Vinci.

Alla base del fatto di sangue il rifiuto della famiglia Vinci-Scarpulla di cedere alle prepotenze della famiglia Di Grillo-Mancuso che intendeva appropriarsi di un loro piccolo appezzamento di terreno a Limbadi.

Il processo, secondo quanto riportato dall’Agi, è stato disposto per Domenico Di Grillo, 72 anni, la moglie Rosaria Mancuso, 64 anni, le figlie Rosina Di Grillo, 38 anni, Lucia Di Grillo, 30 anni e il marito di quest'ultima Vito Barbara, 28 anni, tutti di Limbadi. I fatti di sangue sono aggravati dalle modalità mafiose. Contestati anche i reati di estorsione e detenzione illegale di armi. Il processo si aprirà il 17 settembre prossimo dinanzi alla Corte d'Assise di Catanzaro.

Rosaria Mancuso è la sorella dei boss della 'ndrangheta Giuseppe, Diego, Francesco e Pantaleone Mancuso.

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