Continua lo sciame sismico tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Dopo la scossa di magnitudo 3.4 che si è registrata ieri mattina a San Pietro di Caridà - dove, già nei giorni scorsi, si era verificato un altro terremoto - nella notte ci sono state ulteriori otto scosse, ma nessuna di queste ha raggiunto un’intensità tale da essere avvertita dalla popolazione. Poco dopo la mezzanotte è stata registrata la prima scossa, di magnitudo 1.1, alla quale hanno fatto seguito altre 7, variabili tra l’1.2 e il 2.1 e di una profondità media di 10 chilometri. Poco prima delle 13, un altro movimento tellurico, il nono, sempre con epicentro San Pietro di Caridà.