Si è svolta stamattina al Parco delle Rimembranze a Vibo la cerimonia di piantumazione di un albero e di apposizione di una targa in marmo in ricordo dell’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci, scomparso il 10 febbraio 1945, all’età di 35 anni, nel campo di concentramento di Dachau. Il questore di Vibo Valentia, durante la commemorazione, ha ricordato la vita e l’operato del funzionario di polizia, medaglia d’oro al merito civile, riconosciuto nel 1990 “Giusto tra le Nazioni”, distintosi per aver salvato circa 5mila ebrei dalle persecuzioni razziali. Palatucci, prima funzionario dell’Ufficio Stranieri, poi questore facente funzioni, operò a Fiume fino al giorno della sua deportazione ad opera delle truppe tedesche. La celebrazione, alla quale hanno preso parte l’assistente spirituale della polizia di Stato monsignor Enzo Varone e una rappresentanza dell’A.N.P.S., si è conclusa con l’intervento del prefetto Francesco Zito, che ha ricordato l’«alto valore del giovane Palatucci», suscitando emozione nei presenti, tra cui una discendente che vive a Vibo Valentia.