Sarà celebrata domani pomeriggio, venerdì 14 maggio, alle 16, nel Santuario regionale di Santa Maria del Bosco a Serra San Bruno una Santa Messa in memoria di Pasquale Andreacchi, il “gigante buono” ucciso brutalmente nell’ottobre 2009. Proprio il 14 maggio di 11 anni fa, una marea umana ha invaso le strade della cittadina per porgere l’ultimo saluto a un ragazzo timido, introverso e benvoluto da tutti.

Pasquale trascorreva le giornate al maneggio di famiglia, in compagnia del padre Salvatore. La sera dell’11 ottobre 2009, dopo essere ritornato a casa, esce nuovamente per comprare le sigarette al tabacchino situato nei pressi della sua abitazione. Una volta uscito di casa, però, non fa più ritorno. La mattina seguente, la madre, Maria Rosa, non vedendo il figlio a letto, inizia a sentire parenti e amici per capire se qualcuno lo avesse visto ma, non riuscendo ad avere notizie, i genitori si recano al locale Commissariato di Polizia per sporgere denuncia. Due mesi dopo, il 9 dicembre 2009, alcuni operai comunali scoprono in un cassonetto della spazzatura un cranio con un foro provocato da un colpo di pistola ed un femore spezzato piuttosto lungo. Il 27 dicembre, poi, vengono ritrovati altri resti umani ed il 15 gennaio successivo arriva la svolta: gli esami del DNA, infatti, confermano che quei resti appartengono proprio a Pasquale, il quale ancora oggi attende di avere giustizia.