La data è stata fissata dall'Anas come deadline per l'apertura dello svincolo di Gagliato della Trasversale delle Serre. I cittadini si ritroveranno proprio lì, davanti all'imbocco della superstrada, alle ore 17.30. Un orario finalizzato a garantire una più ampia partecipazione popolare. Manifesteranno con le consuete modalità, pacifiche e civili, per festeggiare (nel caso in cui l'Anas confermi l'impegno preso pubblicamente con Rai Tre, di fronte all'intera opinione pubblica calabrese), o per protestare (nella malaugurata ipotesi in cui la situazione rimanga immutata). Nel frattempo, com'è ovvio, sentinelle in osservazione inizieranno a svolgere il loro compito già da giorno 29, per verificare che la ditta incaricata dia effettivamente il via alle operazioni sui cantieri. L'eventuale inaugurazione dello svincolo verrà celebrata con un torpedone di autovetture che percorrerà il breve tratto tra Gagliato e Argusto. Senza tagli di nastri, né fanfare, né passerelle di politici in doppiopetto. Non mancherà l'immancabile giro in bicicletta “promesso” dallo storico Ulderico Nisticò che, da anni, denuncia i ritardi vergognosi della Jonio-Tirreno, scandalo degli scandali tra le perenni incompiute calabresi.

«L'Anas ha preso degli impegni ben precisi - spiega una nota del Comitato “Trasversale delle Serre 50 anni di sviluppo negato” - e siamo convinti che i nuovi vertici nazionali vorranno dare un preciso segnale di discontinuità rispetto al passato. Questo cantiere di Gagliato, fermo da anni, è l'emblema di questa vergognosa vicenda. Abbiamo esibito in pubblico documenti datati 1962, nei quali si preannunciava la realizzazione della Trasversale! Più di mezzo secolo per costruire cinquanta chilometri d'asfalto, tra Satriano e lo svincolo autostradale delle Serre. E siamo ancora qui a parlarne».