Prevale il rammarico tra i componenti dell'amministrazione comunale di Serra San Bruno, che ha incassato ieri la mancata ammissione alla misura per lo sviluppo dei borghi calabresi. Un bando a cui i comuni di tutta la Regione avevano potuto aderire nel 2018 con la presentazione di specifiche richieste di ammissione corredata da una progettazione che avrebbe potuto portare nelle casse di ogni ente fino ad un contributo massimo di 1,5 milioni di euro. Serra San Bruno non figura dunque nella lista dei 73 Comuni ammessi.

Sul caso ha voluto intervenire il vicesindaco Rosanna Federico che a riguardo ha spiegato: «Una città come Serra aveva sicuramente tutte le carte in regola, non solo per essere ammessa al finanziamento, ma per collocarsi tra le prime della graduatoria. Molte amministrazioni hanno compreso l'importanza di cogliere questa opportunità e hanno lavorato sodo per elaborare dei progetti validi, anche mettendo a disposizione dei propri uffici il supporto specialistico richiesto dalle diverse sfaccettature e dalla complessità del bando. Oggi sono state premiate. L' amministrazione uscente, oltre a compiere l'atto doveroso di presentare la domanda, non ha avuto altrettanta "lungimiranza" ed oggi ci rammarichiamo di aver perso una grande occasione. Faremo quanto possibile - ha concluso Federico - per verificare se ci siano margini per rimediare».

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