La deputata del M5S – con un comunicato diffuso nel pomeriggio di oggi sul suo blog – ha infatti etichettato le parole di Censore e Niglia come «balle elettorali» in quanto sarebbero ancora da definire «i criteri per la ripartizione dei 30milioni annui (90 milioni di euro complessivi per il triennio 2018-2020 ndr) da attribuire alle Province interessate dal provvedimento».

Il duro botta e risposta non si è però arrestato con ancora Bruno Censore che ha ribattuto alla parlamentare 5 Stelle attraverso il social Facebook: «L'onorevole Nesci affronta il problema delle province sofferenti ed in particolare quella di Vibo Valentia in maniera superficiale, derivante dal nanismo politico che affligge in generale il Movimento 5 Stelle. Non mi va di discutere del suo latitante impegno per la Calabria e la sua Provincia – ha proseguito Censore –, ma la invito ad un confronto pubblico televisivo, salvo che la stessa non sia afflitta dalla sindrome di Di Maio, e cioè quella di sfuggire ai confronti pubblici con le altre forze politiche».

Si riscalda sempre più, dunque, il panorama politico provinciale in previsione della tornata elettorale del prossimo 4 marzo, con un duro scontro verbale fra due dei massimi rappresentanti istituzionali del Vibonese che potrebbe presto proseguire in un serrato confronto televisivo.

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