Piccoli passi in avanti per l’iter della selezione dei 100 tirocinanti che potranno prendere parte al progetto formativo con soggetto attuatore il Parco Naturale Regionale delle Serre destinato a soggetti disoccupati e inoccupati. Una misura in cantiere da ormai due anni, che sarà finanziata grazie al fondo Pac Calabria 2007/2013 da destinare a copertura delle indennità di partecipazione e per le attività di formazione. Infatti, già dal 2017, fra l’ente di via Santa Rosellina - guidato oggi dal commissario Giuseppe Pellegrino - e il dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali della Regione Calabria, era stato approvato uno schema di accordo di programma per la successiva definizione del progetto “Politiche attive a supporto dello sviluppo dell’area protetta del Parco Naturale Regionale delle Serre”. Le basi per l’indizione dell'avviso di partecipazione erano state poi definite dalla delibera regionale n. 652 del 6 dicembre 2017, mentre la pubblicazione del bando era avvenuta dopo dieci mesi, nel novembre 2018.

Ecco che adesso con la conferma del commissario Giuseppe Pellegrino alla guida dell’ente di via Santa Rosellina la procedura pare stia facendo registrare alcuni passi in avanti. Lo stesso Pellegrino ha dato notizia ieri della pubblicazione delle prime graduatorie dei candidati risultati idonei. Complessivamente sono state circa 500 le persone che hanno presentato un’istanza di partecipazione alla procedura distinta in due diversi profili: il primo per la figura di “operatore per le attività relative alla silvicoltura, alla salvaguardia dell’ambiente e alla gestione di impianti, macchinari ed attrezzature” che riguarderà la selezione di 70 tirocinanti, e il secondo profilo destinato invece a 30 figure per “operatore per la comunicazione, la promozione di servizi/prodotti da una struttura pubblica o privata e per la facilitazione di servizi telematici”. Il percorso formativo prevede 800 ore complessive di cui 480 di lezioni tecniche in aula e 320 di attività pratica.

Le graduatorie pubblicate ieri sull’albo pretorio del Parco hanno reso possibile una prima scrematura rispetto allo mole consistente di domande di partecipazione, circa 500. In definitiva i soggetti risultati idonei per il primo profilo sono stati 369, mentre quelli risultati idonei per il secondo profilo 79. Sono 42 invece gli esclusi dalla procedura di selezione, dei quali 34 per il non possesso del diploma di istruzione superiore ed 8 per non essere residenti nei Comuni compresi nel territorio di competenza del Parco delle Serre. Nelle prossime settimane sono attese le graduatorie definitive.

Intanto, riguardo alle modalità con cui è stato stilato il bando di gara molti dubbi sono stati mossi in queste ore dal deputato del Partito democratico Antonio Viscomi che, in particolare, ha sollevato diversi punti interrogativi rispetto alla griglia di valutazione prevista dalla procedura di selezione. Poco chiari per Viscomi sarebbero i criteri definiti per l’assegnazione dei punteggi relativi all’età e ai titoli dei partecipanti, mentre un “peso” importante è riservato invece al colloquio personale (qui le dichiarazioni del deputato).