Il dipartimento competente della Regione Calabria ha infatti approvato le attività svolte dalla Commissione di valutazione ufficializzando l'elenco provvisorio dei beneficiari, la cui proposta progettuale è stata ammessa a finanziamento con l'esito complessivo delle spese ritenute ammissibili.

Per il Vibonese sono stati ammessi all’intervento solo due Comuni, quello di Vibo Valentia che potrà giovare di un contributo complessivo di 759.196 euro (dei quali 409.196 euro per il servizio di raccolta e ulteriori 350.000 euro da destinare invece al centro di raccolta dei rifiuti) e quello di Filadelfia che beneficerà invece di un contributo complessivo di 265.270 euro (dei quali 166.519 euro da destinare al solo servizio di raccolta e ulteriori 98.750 euro per il centro di raccolta fisso). Sempre per la provincia di Vibo, il Comune di Pizzo Calabro risulta nell’elenco dei soggetti esclusi in quanto il plico per l’istanza di richiesta sarebbe stato inviato oltre il termine ultimo per la partecipazione al finanziamento, assieme al Comune di Mileto che non avrebbe soddisfatto una richiesta di integrazione documenti per chiarimenti in ordine alla piena proprietà o disponibilità dell’area dove sarà situato il centro di raccolta. In tal caso però il dipartimento Ambiente e Territorio avrebbe riscontrato per Mileto anche l’assenza dell’approvazione del Piano di rientro per i Comuni inadempienti e l’assenza del Piano comunale di gestione dei rifiuti.

Come detto, avrebbero potuto partecipare al bando i Comuni con oltre 5mila abitanti o le Unioni tra Comuni ma, restando sempre alla provincia di Vibo, non avrebbero presentato invece alcuna istanza di ammissione alla misura i Comuni di Serra San Bruno (6.698 abitanti), Tropea (6.362 abitanti) e Nicotera (6.192 abitanti).

Le risorse impegnate complessivamente ammontano ad oltre 34 milioni di euro, indirizzate dunque ad un bacino costituito potenzialmente dalle 85 città più popolose della regione, ossia i contesti abitativi più grandi della Calabria che avrebbero potuto puntare sulla misura per raggiungere la soglia del 65% di differenziata ed elevare la qualità del sistema Rsu attraverso la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta. Nei 30 giorni successivi alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie sul sito CalabriaEuropa sarà possibile proporre eventuali osservazioni e, dall'esito delle relative valutazioni, si procederà all'adozione del provvedimento di approvazione delle graduatorie definitive.