Il Comune di Fabrizia, guidato dal sindaco Francesco Fazio, ha attivato i Progetti utili alla collettività, misura che costituisce «un ritorno dei benefici derivanti dal Reddito di Cittadinanza per quei percettori che ad oggi ne sono beneficiari attivi». Ad annunciarlo è l’amministrazione comunale, la quale precisa che sono state «ben sessantasette le posizioni caricate in piattaforma GePi, strumento con il quale si avvia e monitorano tutte le azioni inerenti al Reddito di Cittadinanza, di cui buona parte di queste ci sono state comunicate dal Centro per l’impiego territorialmente competente a mezzo mail, visto l’attuale malfunzionamento della loro piattaforma. Dei sessantasette caricati, undici saranno immediatamente operativi dal 4 dicembre prossimo. Tutto questo - prosegue l’amministrazione - è stato possibile grazie alla sinergica e impulsiva azione che abbiamo inteso dare come amministrazione, una delle tante intraprese sino ad oggi nel nostro comune, congiuntamente all’azione tecnica dei nostri uffici che hanno saputo scardinare l’impasse burocratico nel quale vivevamo senza poter dare il giusto senso Reddito di Cittadinanza, che deve essere un supporto di inclusione sia lavorativa che sociale, pertanto sia i beneficiari che la comunità devono poter godere delle positività che ne scaturiscono».

L’esecutivo Fazio aggiunge che «sono circa 10 i progetti approvati dal Ministero, ma al momento abbiamo preferito attivarne due: il primo prevede la manutenzione degli spazi pubblici, il secondo la pulizia delle aree verdi. Così facendo creeremo una connessione tra chi opera per il bene della città e chi gode dell’efficienza di questi progetti. Avremo così spazi più curati, con il piacere di vivere e condividere aree mantenute vive e fruibili da altri concittadini». Il Comune, inoltre, con proprie risorse sta provvedendo a «dotare tutti i beneficiari che parteciperanno ai PUC di quanto necessitano, in attesa che l’Ambito territoriale di Serra San Bruno voglia procedere a programmare le spese dovute all’assolvimento dei PUC. È bene ribadire che si tratta di un obbligo inteso come inclusione sociale per i beneficiari a favore della collettività di Fabrizia, anche se è di pochi minuti la notizia di una convocazione dell’assemblea dei sindaci per il 3 dicembre prossimo, avente ad oggetto proprio l’attivazione dei PUC».

«Cogliendo positivamente quanto comunicatoci – afferma Fazio - come sindaco esprimo un pensiero di categoria sentendomi di rappresentare lo stato d’animo e la volontà di tanti colleghi del territorio. Avremmo preferito che la spinta pioneristica fosse arrivata dall’ufficio di piano, che è anche quello deputato, e non dal mio ufficio che ha saputo superare le criticità presenti senza intaccare il lavoro altrui, risolutivo rispetto a un problema che come amministrazione ci eravamo posti già da mesi. Abbiamo dimostrato in questo caso di essere un paese modello rispetto all’attuazione dei PUC ricevendo tanti attestati di stima da molti colleghi ai quali ho offerto piena collaborazione. Questa testimonianza tra parte politica e uffici è la miglior risposta che da sindaco mi potevo auspicare per Fabrizia. Per questo mi sento di ringraziare tutte le figure che hanno concorso all’ottima riuscita di quanto volevamo fortemente e cioè una funzionalità normale delle cose che in un territorio come il nostro significa tanto e a volte assume le connotazioni di azioni straordinarie».