I carabinieri della Stazione di Soriano, unitamente a quelli della Stazione carabinieri forestali di Serra San Bruno, mentre erano impegnati in servizi perlustrativi che si inseriscono nel più ampio e predisposto servizio di controllo “rafforzato” del territorio, hanno scoperto un cantiere boschivo nel territorio comunale di Sorianello, precisamente in località Acone.

Durante il controllo sono state individuate 3 persone, tutte originarie di Sorianello, già note alle forze dell’ordine, impegnate ad eseguire un taglio di alcuni alberi, in particolare di leccio, robinia e castagno.

All’esito della verifica è stato accertato che, effettivamente, c’era un’autorizzazione al taglio degli alberi. Oltre a questo, però, è stato constatato che erano state tagliate anche circa 40 piante di pino, specie questa non ricompresa nell’autorizzazione. Inoltre, è stato acclarato un ulteriore danno ambientale poiché non sono state rilasciate idonee piante “portasemi”. Per questo, i tre sono stati sanzionati amministrativamente per una somma complessiva di circa 20mila euro. A questi si aggiungono ulteriori 11mila euro per “lavoro nero”.

Infine, i 3 sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica per il reato di furto in concorso di legname e per violazioni alle normative paesaggistiche ambientali, limitativamente alle 40 piante di pino abbattute in completa difformità rispetto all’autorizzazione rilasciata.