Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino di Mongiana, Bruno Iorfida, dopo la richiesta di accesso agli atti presentata dall’associazione Wwf di Vibo Valentia riguardo alla procedura di asta pubblica, indetta dallo stesso Comune delle Serre nei giorni scorsi, avente ad oggetto la vendita del materiale legnoso ricavabile dal taglio di 861 pini larici. L’associazione ambientalista aveva chiesto di «poter prendere visione ed estrarre copia degli atti del procedimento» che aveva interessato il territorio boscato di località “Timpone”.

Iorfida ha fornito la sua versione dei fatti attraverso un post pubblicato su Facebook spiegando come «per il lotto boschivo in questione, che si estende su una superficie di circa 6 ettari con circa 5500 piante, sono state dette tante fesserie. Il lotto si compone di circa 900 piante di pino laricio, con età variabile dai 50 massimo 60 anni, impiantate con il rimboschimento del 1950 circa. Tra queste piante – prosegue il primo cittadino di Mongiana –, tutte martellate e autorizzate dalla Regione Calabria previo sopralluogo, sono incluse quelle divelte dagli eventi climatici, quelle a terra e alcune che hanno raggiunto la maturazione e che sono di intralcio alla crescita del bosco stesso. Tutte le informazioni non corrette relative a foreste maestose o alberi secolari sono assolutamente false e tendenziose, atte a fomentare in modo non corretto l'opinione pubblica. Ho ricevuto – ha aggiunto Iorfida – tante accuse e offese da parte di gente che non ha la minima idea di ciò che significa fare lotti boschivi. E' usuale e il Comune di Mongiana non è l'unico in provincia ed in Regione a “mandare lotti regolarmente autorizzati” all'asta. Il lotto in questione non supera le 23.000 euro, il tutto per garantire la salvaguardia (nel rispetto di leggi, regolamenti e prescrizioni), della flora delle nostre montagne, in collaborazione a valevoli agronomi del territorio».

Il sindaco di Mongiana ha poi lanciato un monito diretto rispetto alla vicenda: «E' sempre meglio informarsi prima di divulgare notizie e soprattutto prima di offendere l'operato e il lavoro di rispettabili professionisti. Ad ogni modo il progetto di taglio è a disposizione presso gli uffici comunali».

Iorfida ha inoltre rivendicato una serie di attività poste in essere di recente sul territorio comunale proprio a salvaguardia e tutela dell’ambiente, ricordando come la sua amministrazione si sia spesa nella «bonifica di diverse aree del territorio, anche non di competenza, da rifiuti che venivano “dimenticati”» e di come proprio il Comune di Mongiana abbia subito «un furto con taglio raso di circa 600 ettari di bosco». Sempre in tema ambientale, l’amministrazione comunale guidata da Iorfida è stata indicata fra i Comuni virtuosi nella graduatoria Arpacal della raccolta differenziata con un percentuale record del 67,94%.