È stata la “Ecologia e Servizi Srl” di Soriano Calabro ad aggiudicarsi la procedura di gara relativa al servizio di raccolta porta a porta e trasporto dei rifiuti solidi urbani del Comune di Serra San Bruno, messa a bando – mediante procedura negoziata e per la durata di 9 mesi – per un importo complessivo di poco superiore ai 202mila euro.

A partecipare alla selezione erano state invitate, attraverso l’apposita piattaforma telematica, 6 ditte operanti nel settore e, successivamente all’apertura delle buste contenenti le diverse offerte di gara, quella più economicamente vantaggiosa era quindi risultata essere la proposta formulata dall’azienda sorianese. L’ufficio tecnico comunale però, nei giorni successivi, una volta vagliati tutti gli atti, ha deciso di mettere la procedura in standby per via dei dubbi sollevati, e riportati nei verbali di gara, dalla commissione giudicatrice che avrebbe ritenuto «anormalmente bassa l’offerta presentata dalla ditta “Ecologia e Servizi Srl”», risultata prima in graduatoria.

Da qui la necessita, «prima dell’aggiudicazione del nuovo servizio, di procedere alla richiesta di verifica dell’offerta» ritenuta «anormalmente bassa». Alla “Ecologia e Servizi Srl” è stato assegnato dunque un termine «per la presentazione delle giustificazioni non inferiore ai 15 giorni», così come previsto dalla normativa vigente in materia. Solo una volta operata la verifica dei requisiti dichiarati, in caso di esito positivo, l’affidamento potrà essere portato a termine con la conseguente delibera di giunta.

Per il momento, in via del tutto temporanea e «al fine di garantire l’igiene e la salute pubblica», in attesa dei dovuti riscontri, l’ufficio tecnico comunale ha dunque optato per una proroga di due settimane, da domani 20 gennaio fino al successivo 2 febbraio, a beneficio della “Mar Service” di Fiume Freddo (in provincia di Catania), attuale gestore del servizio. Inoltre si è proceduto con una richiesta all’Autorità Nazionale Anti Corruzione all’acquisizione del codice identificativo della gara. Per la copertura della proroga delle prossime due settimane si è impegnato in bilancio un importo di circa 9.800 euro.