A tal fine il responsabile dell’area Tecnico manutentiva dell’ente di piazza Tucci ha varato in queste ultime ore un procedimento volto all’affidamento a soggetti esterni di un incarico finalizzato proprio alla valutazione del rischio crollo delle piante presenti sul tratto stradale. «Gli esemplari arborei – si legge nel documento – presenti su viale Certosa, lungo la strada che porta a Santa Maria del Bosco e nel boschetto antistante alla Certosa, da un’osservazione diretta, hanno assunto le caratteristiche tipiche delle piante a rischio caduta». A tal fine, «prima di procedere ad eventuali interventi di potatura o abbattimento, si ritiene indispensabile richiedere una collocazione da parte di tecnici esperti che hanno competenze agronomiche, botaniche e forestali, in considerazione della tipicità e della collocazione delle piante».

Tali operazioni di verifica e valutazione della stabilità degli alberi saranno eseguite con l’uso di un procedimento di indagine basato sul «controllo visuale dell’albero, che valuta le condizioni strutturali di ogni esemplare arboreo, stimando la pericolosità per quanto riguarda il crollo e per definire quindi le operazioni di conservazione e messa in sicurezza più idonee, nonché predisporre un opportuno piano di interventi per il miglioramento funzionale ed architettonico delle aree comunali in questione».

La necessità di porre rimedio ad una condizione che potrebbe mettere a repentaglio l’incolumità pubblica, era stata più volte sollevata anche dai vertici della Compagnia dei carabinieri di Serra San Bruno, anche e soprattutto alla luce del fatto che la locale caserma dell’Arma è situata proprio nel tratto iniziale dello stesso viale alberato che, attraversando l’area di ingresso al Convento certosino, conduce fino al Santuario di Santa Maria del Bosco.

La relazione tecnica e agronomica relativa agli interventi straordinari di taglio, abbattimento o potatura sarà tra l’altro trasmessa al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, all’attenzione del dipartimento competente in materia di Belle Arti e Paesaggio della Calabria, che si era, nell’aprile 2015, già espresso positivamente rispetto all’eventualità di porre in essere un intervento ad hoc lungo viale Certosa. L’ente guidato dal primo cittadino Tassone, però, nel proprio organico non disporrebbe di una figura professionale idonea a stilare il piano di intervento, tanto che si sarebbe dunque reso necessario l’affidamento in esterno dell’incarico. 

Ad occuparsi dei lavori saranno quindi l’agronomo forestale Mariano Bertucci, e il professore del dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente dell’Università di Firenze Salvatore Morrica. Entrambi – sempre secondo quanto riportato nel procedimento pubblicato di recente sull’albo pretorio on line del Comune di Serra San Bruno – si sarebbero resi disponibili a ricevere l’incarico per un importo di 3mila euro.