Lo fa sapere il sindaco del piccolo centro del Vibonese, Tiziana De Nardo. 

«La contestazione – ha affermato il primo cittadino – si riferisce a delle opere e realizzazioni mancanti riguardo la giusta attuazione del decreto ministeriale legiferante per le opere ricadenti in questo settore. A chiunque cercasse di fomentare critiche inutili, vorrei ricordare che l’opera è stata realizzata nel 2010 e messa a regime nel 2012. Di conseguenza, si tratta di un’opera che la mia amministrazione ha trovato come stato di fatto. Nonostante tutto, resoci conto della precarietà del sito, nei mesi scorsi abbiamo dato un indirizzo con delibera di giunta all'ufficio competente affinché si perseguissero i lavori mancanti per un adeguato decoro dell'area. Tale documentazione – prosegue il sindaco – è stata acquisita agli atti della Procura che ha verificato la buonafede in merito. Infatti, dalla Procura non ci è pervenuta alcuna sanzione verbale ma solo sanzioni amministrative, dandoci inoltre la possibilità di avere il dissequestro una volta eseguite le prescrizioni segnalate che a questo punto saranno fatte con celerità trattandosi questi di lavori di somma urgenza e che scavalcano ogni altra logica dell'amministratore quotidiano».

Il primo cittadino precisa che il «servizio di raccolta porta a porta sarà garantito ed espletato regolarmente. Consiglio a qualsiasi eventuale trasgressore di non accedere all'area perché sorvegliata dalle autorità».