SERRA SAN BRUNO - Contrariamente a quanto ipotizzato nelle prime ore, il personale sanitario in forza al San Bruno venuto a contatto con la paziente risultata questa mattina nuovamente affetta da Covid 19, non verrà sottoposto a tampone prima delle prossime 48 ore. I controlli diagnostici pare siano infatti stati programmati solo per la mattinata di lunedì, di conseguenza, i dipendenti della struttura sanitaria serrese che nelle ultime ore sono stati esposti al rischio contagio dovranno restare intanto in quarantena, senza poter chiaramente prestare servizio. Allo stesso tempo si sta preparando l’attività di sanificazione all’interno del reparto di Lungodegenza, dove l’anziana risultata nuovamente affetta da Covid 19 era stata ricoverata mercoledì scorso. Assieme a lei due altri pazienti (risultati però negativi), tutti arrivati a Serra San Bruno direttamente da Policlinico di Catanzaro dove avevano affrontato la degenza in quanto risultati tra i contagiati della Casa di cura Domus Aurea di Chiaravalle Centrale. Da quanto siamo riusciti ad apprendere, i due pazienti negativi sono già stati trasferiti a Vibo, mentre la terza, risultata positiva, è stata trasferita a Catanzaro.