Sabato, 19 Maggio 2012 14:12

'Noi ex interinali scalzati da chi non ha i requisiti'

Scritto da Redazione
Letto 2184 volte

mini regione-Calabria-1Riceviamo e pubblichiamo:

Siamo un gruppo di ex lavoratori interinali somministrati nell'anno 2010-2011 presso la Procura della Repubblica. Vorremmo raccontare la nostra esperienza lavorativa, la nostra precarietà e la nostra amarezza nel ritrovarci sempre a combattere per ciò che ci dovrebbe spettare di diritto. Dopo sette mesi di duro lavoro, vissuti tra carte e faldoni, per cercare di smaltire gli arretrati presenti da atavica memoria, nonostante i numerosi elogi e gratificazioni di funzionari e dirigenti, per scadenza di contratto ci siamo ritrovati con la stessa precarietà che attanaglia le vite di ormai la stragrande maggioranza dei calabresi. Nonostante ciò non abbiamo mai smesso di sperare in un nuovo bando, che in maniera legittima ci desse la possibilità di rientrare anche in condizioni di precarietà nel sistema giudiziario. Sappiamo però che la nostra Regione è caratterizzata talvolta da stranezze, comportamenti dubbi, che vengono posti in essere di frequente. Pertanto, siamo stati costretti con le nostre sole forze a documentarci, ricercando i meccanismi che definiscono la gestione degli Ammortizzatori sociali in deroga. Come citato nell'accordo quadro tra INPS e Regione Calabria per la gestione 2010-2012 degli ammortizzatori sociali in deroga “Sono destinatari del trattamento di mobilità in deroga i soggetti dipendenti e residenti nel territorio della Regione Calabria che hanno subito un licenziamento collettivo, plurimo o individuale per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione trasformazione o cessazione di attività di lavoro, dimessi per giusta causa nel periodo 1 gennaio 31 dicembre 2011... * Soggetti ultracinquantenni non in grado di completare la maturazione dei requisiti necessari per il pensionamento di anzianità o dì vecchiaia, il cui periodo mancante per raggiungere il diritto a pensione non superi i 12 mesi e maturi entro il 31/12/2011 e si trovino in una delle seguenti situazioni: percettori dell'indennità di mobilità ai sensi della legge 223/1991; iscritti nelle liste di mobilità ai sensi della legge 236/1993 a partire dall' 1/1/2009 in possesso di un'anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di cui 6 di lavoro effettivamente prestato; licenziati per giustificato motivo oggettivo o dimissionari per giusta causa a partire dall1/11/2009 in possesso di un'anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di cui 6 di lavoro effettivamente prestato; dipendenti da datori di lavoro non imprenditori e non aventi i requisiti per consentire l'accesso alle liste di mobilità.” Dalle poche informazioni che abbiamo potuto assumere direttamente e da notizie ufficiose, pare che in tali liste vi siano dei soggetti ex interinali, che pur avendo dodici mesi di attività lavorativa non hanno il requisito “del licenziamento, previa la ovvia assunzione a tempo indeterminato”, requisito essenziale ai fini dell'iscrizione nelle liste. Il contratto di somministrazione ai sensi della legge 276/2003 stabilisce che “il somministrante si obbliga a fornire all'Utilizzatore manodopera a carattere temporaneo.” Pertanto nella fattispecie, non sussisterebbe un rapporto di lavoro subordinato – così come enunciato dall'art.2094 Cod. Civ.- presupposto essenziale dei contratti a tempo indeterminato. Ora noi ci chiediamo: “Come è possibile che questi soggetti, iscritti nelle liste pur non avendo i requisiti , stanno per essere inseriti negli enti facenti richiesta di personale?” Sarà sfuggita all'occhio attento del Dipartimento n.10 della Regione Calabria la verifica dei requisiti? Come è possibile che proprio loro, che hanno stilato l'accordo, siano caduti in errore?

Simona Bagnato (rappresentante del Gruppo ex Interinali)

Articoli correlati (da tag)

  • Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet» Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet»

    «Effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia tramite internet, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili, evitando al tempo stesso lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici».

    Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dal consigliere regionale vibonese Vincenzo Pasqua e contenute in una mozione rivolta al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    «Si tratta di un’iniziativa – afferma Pasqua – per snellire le procedure di prenotazione e pagamento delle visite specialistiche ed ambulatoriali nelle strutture sanitarie della Calabria. È una proposta tanto semplice quanto rivoluzionaria. L’idea – prosegue il consigliere regionale – è di permettere agli utenti della sanità calabrese di potere effettuare le prenotazioni e i relativi pagamenti utilizzando Internet, attraverso i portali istituzionali delle diverse Aziende ospedaliere e sanitarie o comunque nel modo che verrà ritenuto più opportuno. Uno strumento da affiancare a quelli già esistenti – ovvero gli uffici ticket e il Centro unico di prenotazione – che sia al passo con la tecnologia e permetta un notevole risparmio di tempo a chiunque disponga di una semplice connessione internet, da smartphone, tablet o pc, magari realizzando una apposita App. Ad ognuno, con la prescrizione del medico curante che contiene tutte le informazioni necessarie – continua Pasqua – sarà quindi consentito di effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili ed evitando lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici, che a volte richiedono addirittura, per chi non può farne a meno, un giorno di permesso dal proprio posto di lavoro. È assolutamente doveroso andare incontro alle legittime istanze della popolazione calabrese, ed è nostro compito, fare in modo che la qualità della vita di ogni singolo cittadino, dal primo all’ultimo, migliori in ogni campo. E come tutti sappiamo quello della sanità è un settore che tocca le vite di ognuno di noi. Nel 2018 la politica deve attivarsi ancora più di prima per sfruttare appieno le immense opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche. In questo caso, con la mia mozione intendo proprio massimizzare i vantaggi per l’utenza calabrese: fare risparmiare tempo ai cittadini, riducendo di conseguenza le file agli sportelli, ed offrire un servizio che costerà un’inezia all’amministrazione regionale ed è pensato per tutti».

    E ancora: «La mozione nasce da una serie di considerazioni preliminari: non di rado, infatti, abbiamo assistito al blocco del sistema delle prenotazioni delle visite mediche, dovuto a cause diverse. Dobbiamo tenere presente che simili ritardi ingenerano sfiducia e disagi nell’intera popolazione, con notevoli ricadute anche sul piano dell’efficienza del sistema sanitario regionale. Purtroppo c’è da considerare anche che alcuni strumenti adottati, come il numero verde o la possibilità di effettuare prenotazioni nelle parafarmacie, non è riuscita a colmare del tutto il gap esistente tra la domanda di servizi e le possibilità offerte. È inconcepibile assistere a file interminabili con persone sofferenti. Ecco perché, nell’era del digitale, bisogna sfruttare queste occasioni e migliorare quanto più possibile i servizi, specie nel campo della sanità e della tutela del bene-vita. Il fine della mozione – conclude Pasqua – è dunque quello di impegnare la Giunta regionale a volere verificare l’opportunità di attivarsi nella direzione e con le modalità che riterrà più opportune al fine di risolvere la delicata problematica».

  • Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria" Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria"

    Anche il Polo museale di Soriano Calabro aderisce alla “Giornata regionale dei Musei di Calabria “, organizzata dalla Giunta regionale e in programma per sabato, 24 novembre.

    L’iniziativa prevede l’apertura delle più importanti strutture museali sparse su tutto il territorio regionale e, tra queste, c’è anche il polo di Soriano il cui ingresso per quella giornata sarà gratuito. Inoltre, per come affermato in una nota dal sindaco Francesco Bartone, sono state «programmate iniziative volte a coinvolgere l’interesse del pubblico. La nostra cittadina spalancherà le porte del MuMar, della Pinacoteca, del Museo archeologico territoriale della ceramica medievale e del Gabinetto regionale dei disegni e delle stampe antiche della Calabria dove, tra l’altro, è conservato un corpus di carte geografiche originali dal ‘500 all’800».

    Le visite saranno guidate da storici dell’arte e archeologi, mentre in un laboratorio di ceramica ci sarà la dimostrazione della lavorazione artistica del maestro napitino Antonio Montesanti.

  • Riesplode la protesta dei dipendenti della Provincia di Vibo, occupati gli uffici della Presidenza Riesplode la protesta dei dipendenti della Provincia di Vibo, occupati gli uffici della Presidenza

    Tornano a farsi sentire i lavoratori in servizio presso la Provincia di Vibo Valentia i quali, ancora una volta, chiedono a gran voce il pagamento delle spettanze arretrate.

  • Provincia, i dipendenti sospendono lo sciopero: ‘Lo facciamo per i cittadini’ Provincia, i dipendenti sospendono lo sciopero: ‘Lo facciamo per i cittadini’

    I dipendenti della Provincia di Vibo Valentia, da diversi mesi in sciopero a causa degli stipendi – diverse mensilità – ancora non erogati, hanno reso noto, questa mattina, di voler sospendere la protesta.

  • Vertenza Provincia, il segretario dell'ente: 'Dalle banche atteggiamento inaccettabile' Vertenza Provincia, il segretario dell'ente: 'Dalle banche atteggiamento inaccettabile'

    Riceviamo e pubblichiamo

    La rigida posizione assunta e testardamente confermata dall’istituto bancario che gestisce il servizio di tesoreria della Provincia di Vibo Valentia è giuridicamente ineccepibile sia dal punto di vista strettamente legale che da quello contabile.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)