Venerdì, 03 Maggio 2019 15:45

Martino Ceravolo ricorda il figlio nel giorno dei suoi 26 anni: «Sicuro che verrà fatta giustizia»

Scritto da Alessandro De Padova
Letto 2639 volte

Avrebbe compiuto 26 anni, domani, sabato 4 maggio, Filippo Ceravolo, giovane di Soriano Calabro ucciso per errore in un agguato di ‘ndrangheta tra il clan Loielo e quello degli Emanuele il 25 ottobre 2012 sulla strada che conduce a Pizzoni.

Da quasi sette anni, però, il 4 maggio non è più un giorno di festa per chi, come papà Martino, mamma Anna e le figlie Maria Teresa e Giusy, erano abituati a trascorrerlo insieme a Filippo. Per l’occasione, domani pomeriggio, alle 18, presso la chiesa di San Francesco a Soriano ci sarà una Santa Messa, alla quale saranno presenti, oltre alle autorità civili e militari, anche diversi familiari di vittime di mafia.

«Purtroppo - ha affermato il padre Martino – è da quel maledetto 25 ottobre 2012 che non festeggiamo più il compleanno di Filippo, perché per noi, ormai, il 4 maggio non è più un giorno di festa. La sua assenza si fa sentire quotidianamente, questi vigliacchi hanno privato un padre, una padre e due sorelle dell’amore di un figlio. Ma la pagheranno. Abbiamo fiducia nella magistratura e, nonostante il caso sia stato archiviato, sono certo che presto gli assassini saranno puniti con il carcere a vita, che è esattamente ciò che meritano. Purtroppo - ha detto ancora Martino – viviamo in un territorio difficile, mi auguro però che chi di dovere faccia qualcosa affinché venga dato un nome a chi ha ucciso mio figlio. Tempo passerà, ma sono convinto che la verità verrà fuori».

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)