Giovedì, 09 Marzo 2017 10:09

La Dia confisca beni per 4 milioni a un imprenditore di Sorianello

Scritto da Redazione
Letto 4409 volte

In esecuzione di un provvedimento della Corte d'Appello diventato definitivo con la pronuncia della Cassazione, la Direzione investigativa antimafia di Catanzaro ha confiscato beni per 4 milioni di euro riconducibili all'imprenditore Domenico Antonio Ciconte, di Sorianello, condannato per usura nell'ambito dell'operazione "Dinasty" contro la cosca di 'ndrangheta dei Mancuso.

Sono stati quindi definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato – riporta l’Ansa – le quote societarie di "Calabria Trading Srl", con sede a Lamezia Terme e operante nel settore dell'intermediazione dei beni mobili registrati ed immobili; l'impresa individuale "De Caria Legnami di De Caria Assunta", con sede a Soriano Calabro, operante nel comparto della lavorazione del legname; il capitale sociale e l'intero compendio aziendale della "Immobiliare Athena srl", con sede a Pizzo, operante nel settore turistico; numerosi beni immobili e mobili. Il procedimento, avviato nel 2013 con il deposito di una proposta del procuratore generale di Catanzaro sulla base di accertamenti patrimoniali condotti dalla Dia di Catanzaro, rientra in un più ampio intervento (operazione "Quattro Terre") che ha consentito, sino ad oggi, di confiscare beni per un valore complessivo di oltre 35 milioni di euro.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)