L’emergenza sanitaria nel Vibonese suona il campanello d’allarme data la carenza di personale nel periodo estivo. Per tali ragioni, l’Asp ha disposto – come si legge in una nota – prestazioni aggiuntive per far fronte all’emergenza sanitaria negli ospedali durante il periodo estivo. «Com’è noto – si legge nell’incipit – la carenza di personale in alcuni settori nevralgici del P.O. di Vibo Valentia, ha creato situazioni di vera e propria emergenza sanitaria determinando oggettive difficoltà nel garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini e la sicurezza delle attività. Intanto l’emergenza si acuisce in un periodo in cui molto personale non può godere delle ferie e la richiesta di salute aumenta con la presenza di migliaia di turisti».

Come comunicato ancora dai vertici dell’Azienda, alla luce di tale situazione e in attesa di risolvere in modo definitivo il problema legato alla carenza di anestesisti e ortopedici mediante l’espletamento dei concorsi in itinere «il Management ha inteso adottare importanti provvedimenti per superare nell’immediatezza le criticità che da essa ne derivano».

A decidere di mettere mano a questa delicata situazione è stato il direttore generale f.f. dell’Azienda sanitaria Michelangelo Miceli, che ha presieduto ieri pomeriggio una riunione del Collegio di direzione in cui era presente anche il direttore amministrativo aziendale Elga Rizzo.

«Fermamente deciso a garantire ogni forma di tutela alla salute dei cittadini e consapevole che la situazione richiede un’attenzione e uno sforzo sinergico da parte di tutti gli operatori sanitari» il management aziendale, su proposta dei componenti il Collegio di direzione, ha disposto per il periodo estivo, la programmazione di prestazioni aggiuntive di personale medico.

L’importante provvedimento consentirà di superare le gravi difficoltà che riguardano in primis l’U.O. di Anestesia e Rianimazione e permetterà la copertura dei turni anche nei PP.OO. di Serra e Tropea garantendo così, le sedute operatorie routinarie.

Altre prestazioni aggiuntive riguardano l’endoscopia digestiva, l’U.O. di Neurologia, l’U.O. di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza e il Dipartimento di Chirurgia.

«Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per superare l’emergenza e garantire ai pazienti la necessaria sicurezza e tranquillità» ha dichiarato infine il Direttore Generale f.f. Michelangelo Miceli.