All'interno dell'area protetta pare si siano sviluppati diversi focolai che hanno incenerito parte della vegetazione circostante. A lanciare l'allarme sono stati proprio alcuni volontari del Wwf che, giunti sul posto, hanno allertato i soccorsi. Nell'Oasi sorge un bacino artificiale spesso utilizzato dai canadair per fare rifornimento d'acqua, ma ovviamente con l'emergenza in corso in tutta la provincia i Vigili del fuoco non hanno personale a sufficienza per intervenire tempestivamente su ogni situazione di potenziale pericolo.

La parlamentare grillina Dalila Nesci ha scritto sul suo profilo Facebook di aver sentito il Prefetto di Vibo per sollecitare l’attivazione dell’unità di crisi. «Nella mia Tropea – si legge sul profilo della Nesci – è scoppiato un incendio di notevoli proporzioni. Sono di ritorno da Palizzi, ma ho chiamato il prefetto di Vibo Valentia, assicurandomi dell'attivazione dell'unità di crisi. Doverosamente ho chiamato anche il sindaco della città, per garantire il mio sostegno istituzionale nello specifico. Ho contattato il capo della Protezione civile regionale, che mi ha dato ragguagli. Ora sono giunti i velivoli antincendio, che erano impegnati altrove. In Italia ce ne sono appena 8, e questo è un grosso problema da affrontare». Nel frattempo, dopo il costante lavoro svolto dai Vigili del fuoco, la ex Statate 522 che collega Tropea al bivio Angitola è stata riaperta al traffico, anche se un nuovo preoccupante incendio si è sviluppato nella zona dell'area industriale di Portosalvo.