Il gip del Tribunale di Lamezia Terme si è pronunciato sul fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Catanzaro nell'ambito dell'operazione antimafia "Imponimento" contro il clan Anello-Fruci di Filadelfia e Acconia di Curinga, attivo in diversi comuni dell'Angitola, al confine fra le province di Vibo Valentia e Catanzaro. Secondo quanto riportato dall’Agi, in 41 restano in carcere, avendo il gip convalidato i fermi ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere. Al contempo, il gip ha restituito gli atti alla Dda di Catanzaro, dichiarandosi funzionalmente incompetente in quanto i reati sono aggravati dalle modalità mafiose.

La Procura antimafia di Catanzaro avrà ora venti giorni di tempo per chiedere al gip distrettuale l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare. L'operazione "Imponimento" ha fatto luce sugli affari del clan Anello che avrebbe controllato ogni affare illecito: dalle gestione dei villaggi turistici nella zona di Pizzo Calabro sino agli appalti boschivi nelle Preserre, passando per il traffico di droga e armi.