Contrattazione decentrata 2020. È stato questo l’oggetto della riunione tenutasi lunedì scorso 22 giugno presso la sede dell’Asp di Vibo Valentia tra i vertici dell’azienda e le rappresentanze sindacali. Al confronto erano presenti la Fp Cgil, la Cisl Fp, la Uil Fpl, Nursing Up, Fials e Fsi. Mentre la parte pubblica (Asp) era rappresentata dal commissario Giuseppe Giuliano, da Matteo Galletta, Elisabetta Tripodi, Bruno Calvetta e Vittoria Toscano.

Dopo un’ampia e dettagliata discussione, nel corso della quale i sindacati hanno messo sul tavolo le difficoltà attraversate dai lavori del settore della sanità pubblica, il commissario ha assunto dei precisi impegni. Tra questi, il via libera al tempo pieno per gli ausiliari specializzati dopo tanto precariato; l'assunzione a breve di 20 operatori socio sanitari previsti dal “Fabbisogno Triennale”; l'assunzione di 24 infermieri, di cui 5 sono subito per affrontare l'emergenza al pronto soccorso; la graduatoria definitiva delle PEO 2019 entro venerdì e il riconoscimento dell'indennità economica per il rischio malattie infettive a tutti gli operatori sanitari che durante l'emergenza sanitaria hanno prestato e stanno ancora prestando il loro servizio in ambiente Covid 19.

Punti considerati, dalle sigle sindacali, nevralgici per il miglioramento della qualità della sanità a Vibo Valentia e per una migliore distribuzione dei carichi di lavoro sui dipendenti dell’Asp vibonese. Tutto ciò avendo come obiettivo imprescindibile il diritto alla salute dei cittadini vibonesi. Inoltre i rappresentati dei lavoratori sono anche in attesa di definire al più presto il nuovo piano della Pronta Disponibilità, fermo al 2007, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse destinate alla contrattazione decentrata.