In questo minuto esatto se chiediamo una pizza a casa c'è un ragazzo che per quattro soldi in dieci minuti ce la consegna. Ci sono migliaia di camionisti alla guida sulle autostrade di tutta Europa impegnati a trasportare merci, in particolare generi alimentari. In strada ci sono migliaia di uomini delle forze dell'ordine chiamati a fare il loro mestiere e a garantire la pubblica sicurezza. Ci sono migliaia di medici, infermieri e tutto il resto del personale sanitario che sta letteralmente buttando il sangue e rischiando la vita negli ospedali. E poi ci sono i consiglieri regionali della Calabria, che proprio in questo momento più di qualsiasi altro dovrebbero dimostrarsi capaci di guidare la nostra Regione, dovrebbero incontrarsi e discutere, tentare di trovare le migliori soluzioni per una terra che è ogni giorno - figuriamoci adesso - in eterna emergenza. Un consiglio regionale eletto da due mesi e che da due mesi tarda ad insediarsi. Anzi, usa proprio l'emergenza in corso per mal celare beghe tra partiti e accordi che non si riescono a raggiungere. Ieri un nuovo rinvio - hanno fatto sapere - causato dall'emergenza Coronavirus. Ma è proprio per l'emergenza Coronavirus che dovreste essere a fare il lavoro per cui vi abbiamo votato ed eletto e per il quale percepite lauti compensi. Sicuramente più sostanziosi di quelli che si stanno meritando il ragazzo della pizza e l'infermiere. Vi pare normale tutto questo? La convocazione della seduta di insediamento del Consiglio è quindi saltata per l’ennesima volta. In una nota diffusa dall’Ufficio stampa del Consiglio regionale ieri, si è annunciato che la prima riunione avverrà comunque entro una settimana, non in presenza, ma in videoconferenza. Restano le difficoltà su come garantire la segretezza e validità dei voti.

Questo l’elenco dei 18 consiglieri regionali di maggioranza che hanno chiesto il rinvio della convocazione di ieri. Si tratta - per come comunicato proprio dalla Regione - di Giovanni Arruzzolo (Forza Italia), Pierluigi Caputo (Santelli Presidente), Giacomo Pietro Crinò (Casa delle libertà), Antonio De Caprio (Forza Italia), Gianluca Gallo (Forza Italia), Domenico Giannetta (Forza Italia), Filippo Mancuso (Lega), Clotilde Minasi (Lega), Pietro Santo Molinaro (Lega), Luca Morrone (Fdi), Giuseppe Neri (Fdi), Nicola Paris (Udc), Filippo Maria Pietropaolo (Fdi), Vito Pitaro (Casa delle libertà), Pietro Raso (Lega), Raffaele Sainato (Fdi), Domenico Tallini (Forza Italia), Sinibaldo Esposito (Santelli Presidente).