SERRA SAN BRUNO - Probabilmente Filippo Ceravolo non era l'obiettivo dei sicari, entrati in azione ieri sera intorno alle 22 sulla strada che da Soriano porta a Pizzoni. Il 19enne, morto stanotte all'ospedale 'Jazzolino' di Vibo, dove era stato trasportato per le gravi ferite da arma da fuoco riportate alla testa, era insieme ad un'altra persona al momento dell'agguato. Si tratta di Domenico Tassone, 27 anni, anche lui di Soriano Calabro, già noto alle forze dell'ordine, rimasto ferito. Probabilmente anche la Fiat Punto su cui viaggiavano i due, ritrovata in una scarpata, era di proprietà o quantomeno nella disponibilità di Tassone. Non è ancora chiaro chi fosse alla guida, ma secondo una prima ipotesi, ancora da confermare ma comunque fondata, Tassone era il vero obiettivo dell'agguato. A perdere la vita è stato però Ceravolo, che non ha mai avuto problemi con la giustizia e che pare non fosse legato ad ambienti contigui alla criminalità.