Proprio Tassone, di fronte ad una sala ancora gremita a metà, ha comunicato ieri l’indisponibilità da parte di Lotti a partecipare al convegno: «A causa del tardivo inizio del "Triangolare della Legalità", in corso a Reggio Calabria, a cui il sottosegretario Luca Lotti sta prendendo parte, l'iniziativa prevista per questa sera a palazzo Chimirri è rinviata. Vi ringrazio per l'impegno, la disponibilità e la vicinanza ancora una volta dimostrataci». Con queste parole, Tassone, ha dunque reso note le cause del rinvio della manifestazione in programma a Serra San Bruno. 

Lotti, che avrebbe dovuto arrivare nella cittadina della Certosa per le 18.30, si trovava quindi impegnato, allo stadio Granillo di Reggio Calabria, per un triangolare di calcio disputato tra magistrati, prefetti e rappresentanti del governo. La partita, iniziata con largo ritardo rispetto alla scaletta programmata, ha dunque fatto slittare gli impegni del sottosegretario che, di conseguenza, ha optato per il “depennamento” dell’appuntamento di Serra.

All’iniziativa avrebbero dovuto prendere parte, oltre che a Lotti e Tassone, anche il parlamentare Bruno Censore ed il consigliere regionale Michele Mirabello. In platea erano attesi, invece, i consiglieri comunali di Vibo Valentia, che proprio per l’occasione avevano deciso, a loro volta, di rinviare la convocazione della segreteria cittadina del Pd. I democratici vibonesi, però, probabilmente già informati della mancata presenza di Lotti, non avevano raggiunto la sede del convegno. 

Nel pubblico, di contro, si erano invece fatti notare i componenti di una delegazione dei dipendenti della Provincia di Vibo Valentia, che già il 10 marzo scorso avevano “incontrato” lo stesso sottosegretario Lotti, assieme al ministro Graziano Delrio e al presidente del Consiglio Matteo Renzi, durante la visita tenuta dai rappresentanti del governo nell’area di Cosenza. I dipendenti dell’ente intermedio di contrada Bitonto hanno avuto comunque modo di diffondere un volantino nei pressi della sala dove era programmato il convegno e di dare ulteriore corpo alla loro protesta, in particolare rispetto alle rassicurazioni ricevute da Renzi, Lotti e Delrio a Cosenza. Promesse che, a distanza di diverse settimane, sono state puntualmente disattese.