I due servizi – almeno secondo quelle che erano le intenzioni originarie dell’amministrazione guidata dal primo cittadino Luigi Tassone – avrebbero dovuto essere assegnati ad una cooperativa sociale di tipo B, così come era già accaduto durante il mandato dell’ex giunta Rosi. A tal fine era stata predisposta una manifestazione di interesse finalizzata all’affidamento bimestrale dei servizi che, però, pare ormai non essere andata a buon fine.

L’idea, adesso – come anticipato dallo stesso Tassone nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale – sembrerebbe quella di esercitare la gestione delle due aree in economia, affidandosi dunque a personale ex Lpu ed Lsu in forza all’ente di piazza Tucci. A tal fine, proprio l’ufficio Personale del Comune, su indicazione dei vertici dell’amministrazione in carica, avrebbe avviato le procedure di individuazione dei dipendenti da destinare ai servizi afferenti all’area del Santuario. Gli stessi dovrebbero garantire – organizzati in due turni giornalieri – la gestione del parcheggio e dell’area pic-nic fino al prossimo 30 settembre, per sette giorni a settimana dalle ore 8.00 alle 20.00.

La procedura di affidamento, secondo le direttive iniziali, aveva ipotizzato un avvio della gestione con decorrenza fissata già per lo scorso 1 agosto e per la durata dei 60 giorni successivi. A gestire i servizi sarebbe stato, dunque, un operatore economico del terzo settore finalizzato all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il personale avrebbe dovuto occuparsi della manutenzione, pulizia e gestione dell’area oggetto della procedura indetta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per un valore complessivo presunto dell’appalto definito in 25mila euro. 

Al momento della scadenza dei termini validi per la presentazione della domanda di partecipazione al bando, al protocollo del locale Municipio sarebbe pervenuta una sola offerta, ma, ciò nonostante, l’affidamento definitivo non è stato espletato a causa di motivazione che rimangono, a tutt’oggi, ancora imprecisate. Il servizio sarà adesso esercitato dal personale dell’ente, con un ritardo di circa due settimane dalla data inizialmente prevista per l’avvio della gestione, e l’obiettivo pare quello di riuscire – ormai quasi fuori tempo massimo – a trovare la quadra già dalle prossime ore, in maniera da poter incamerare al meglio almeno le entrate relative alla settima di ferragosto, quando il Santuario diviene meta di centinaia di visitatori. 

I servizi verranno, dunque,  corrisposti agli utenti a pagamento, secondo le tariffe pattuite dalla giunta comunale, confermate nell’ammontare degli anni precedenti. Il corrispettivo per la sosta (indipendentemente dalla durata) di un motociclo sarà di 1 euro, mentre gli autoveicoli potranno sostare al prezzo di 2 euro; 7 euro la tariffa per la sosta degli auto caravan; 15 euro quella per gli autobus; mentre per quel che concerne la sosta e allo stesso tempo la fruizione dell’area pic-nic la tariffa da corrispondere è di 8 euro, ridotta a 6 euro per chi usufruisce esclusivamente del servizio pic-nic e non del parcheggio. Discorso a parte per i residenti nel territorio comunale di Serra San Bruno, che potranno usufruire, al prezzo di 5 euro, di un contrassegno per il servizio di parcheggio valido fino a fine settembre.