BROGNATURO – Un clamoroso colpo di scena. Stando ad indiscrezioni, fatte trapelare da fonti attendibili, a soli due giorni dalla presentazione ufficiale delle liste per il rinnovo del consiglio comunale, Maria Carmela Mangiardi avrebbe ritirato la disponibilità a concorrere alla carica di sindaco. Una decisione, quella della giovane professionista, che non lascerebbe grandi margini di manovra per un eventuale ripensamento. All’origine del passo indietro, ci sarebbero alcuni contrasti sorti in seno a quella che avrebbe dovuto essere una coalizione formata dalla fusione dei gruppi guidati da Mimmo Salerno e Bruno Papa. In particolare, pare la cesura si sia consumata su una diversa interpretazione dell’accordo raggiunto la scorsa settimana.
Constatato il venir meno della coalizione di riferimento, quindi, la Mangiardi avrebbe comunicato la propria indisponibilità a guidare la lista che avrebbe dovuto sfidare Pino Iennarella, candidato del gruppo espressione dell’attuale sindaco, Cosmo Tassone. Da quanto appreso, pare, che l’accordo prevedesse, inizialmente, il passo indietro dalla candidatura alla carica di primo cittadino dei leader dei due gruppi originari e la conseguente indicazione di un nominativo di garanzia. A questo punto sarebbe stata avanzata la proposta di candidatura a Maria Carmela Mangiardi che, dopo una breve riflessione, aveva accettato mettendosi immediatamente al lavoro per la costituzione della squadra. Il repentino passo indietro della Mangiardi, riporta, ora, in alto mare gli equipaggi di una nave che stava per essere varata. Quali siano gli sviluppi non è facile immaginarlo, tuttavia, è possibile avanzare alcune ipotesi. Con il venir meno dell’accoro, avrebbero ripreso vita i gruppi originari, uno dei quali potrebbe decidere, ora, di sostenere la candidatura a sindaco di Mimmo Salerno supportato da una lista della quale potrebbero far parte i candidati a consigliere: Giuseppe Iennarella, Gigi Rizzo, Annamaria Petrolo e Mario Miletta. Più incerta la situazione del gruppo riconducibile a Bruno Papa, il quale potrebbe non avere i numeri per concorrere con una propria lista. Nessun problema, invece, per Pino Iennarella, che dovrebbe presentarsi ai nastri di partenza con una squadra della quale dovrebbero far parte: Antonio Papa, Nicola Rizzo, Nicola Papa, Teresa Nardo, Emanuele Zangari e Massimiliano Tassone, figlio del sindaco uscente, Cosmo.