Mercoledì, 07 Gennaio 2015 16:41

Al via l’era Oliverio: accordo Pd-Ncd. Gentile beffa Forza Italia. Berlusconiani già in crisi

Scritto da Salvatore Albanese
Letto 1932 volte

L’esordio della decima legislatura del Consiglio regionale della Calabria non si è rivelato scevro da colpi di scena, con “vincitori” e “vinti” che già da questa prima seduta hanno sfoggiato in maniera eloquente robuste intese e feroci dissidi interni.

Con la voce spezzata dall’emozione, il consigliere regionale Antonio Scalzo ha pronunciato un breve discorso di ringraziamento al culmine dello scrutinio che lo ha incoronato presidente del decimo Consiglio della Regione Calabria. Parole di apprezzamento a favore del governatore Mario Oliverio sono state espresse da Scalzo, eletto già nel primo spoglio con maggioranza qualificata di ben 22 schede favorevoli, due in più rispetto al totale dei membri appartenenti alla coalizione di centrosinistra. A giocare a favore del consigliere catanzarese sono arrivati, infatti, i voti del Nuovo centrodestra, pronto – a quanto pare – a camminare a braccetto con la “squadra Oliverio” già dalle prime ore del neonato governo regionale. Scalzo, dunque, conquista le redini di Palazzo Campanella direttamente al primo turno, cosa che non era accaduta nelle due legislature precedenti, quando per eleggere i presidenti dei consigli guidati prima da Loiero e poi da Scopelliti si dovette ricorrere alle operazioni di voto successive.

In occasione del voto che ha portato dunque all’acclamazione di Scalzo, si è astenuto l’intero gruppo formato dai rappresentati di Forza Italia e Casa delle Libertà. Ma è stata la seconda tornata, quella per l’elezione dei due vicepresidenti del Consiglio, a mettere in luce le forti contraddizioni interne ai berlusconiani.

L’elezione dei vicepresidenti ha infatti visto trionfare al ruolo di vicario Francesco D'Agostino (gruppo Oliverio presidente) eletto alla carica con 14 consensi. La seconda poltrona di vicepresidente, quella spettante ad un membro dell’opposizione, è andata invece sorprendentemente al veterano Pino Gentile (Nuovo centrodestra) capace di riscuotere 8 preferenze. E proprio nel caso dell’elezione a favore di Gentile – cinque legislature regionali all’attivo – si è esplicitamente palesata la spaccatura interna a Forza Italia, scissa tra le 4 schede a favore di Domenico Tallini e le 3 preferenze espresse per Ennio Morrone, più ulteriori 2 schede bianche. Le operazioni di proclamazione sono state effettuate nell'immediato.

La rottura emersa oggi, consumatasi all'interno della compagine berlusconiana, ha quindi giocato a favore dell'Ncd ed in particolare di Pino Gentile, il consigliere più anziano di tutto il consesso regionale. Un vero e proprio autogol degli esponenti di Forza Italia, che fino a pochi minuti dall'inizio del turno di scrutinio per l’elezione dei due vicepresidenti, avevano chiesto una sospensione dei lavori per bocca del consigliere Nazzareno Salerno. Richiesta immediatamente rigettata in quanto durante le operazioni di voto non sono previste e permesse pause o sospensioni.

Si prospetta in salita, già fin da adesso, la strada dei forzisti calabresi, incapaci di esprimere una figura carismatica pronta a ricucire lo strappo, ormai evidente, fra le due correnti interne al centrodestra regionale. È forse proprio in tal senso che sta pesando la mancata entrata in Consiglio dell’ex candidata di coalizione Wanda Ferro.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)