Appuntamento domani, giovedì 19 settembre, alle 21.30, al palazzo Santa Chiara di Tropea per un evento extra legato alla serie “Armonie della Magna Graecia”. Si tratta di un recital pianistico di Emilio Aversano, che presenta un programma in linea con la sua peculiarità di interprete classico-romantico.

Il concerto prevede l'esecuzione di tre Sonate di Scarlatti (K 380, K 531 e K 231), che il pianista eseguirà in apertura del concerto che terrà al Teatro alla Scala il prossimo 11 maggio, cui seguiranno i Quintetti di Mozart e Beethoven e il sestetto di J. Francaix con "I Solisti della Scala" di Milano. Prettamente romantica la seconda parte del concerto, con il virtuosistico Rondò capriccioso di Mendelssohn e Chopin, di cui il pianista eseguirà due notturni e lo studio op.25 n.1. Finale all'insegna della grandiosità wagneriana, con l'esecuzione de "La morte di Isotta" da "Tristano e Isotta" trascritta da Liszt, dove la complessità della scrittura rispecchia fedelmente il testo di Wagner, che in quest'opera raggiunse una perfezione compositiva fino ad allora sconosciuta, frutto di una figura artistica irripetibile, dove il compositore era anche poeta, regista e scenografo della sua opera musicale.