Il miglioramento della qualità della vita nelle nostre città rappresenta la sfida del prossimo futuro ed è al centro delle scelte urbanistiche, mirate all’eco-sostenibilità, dell’amministrazione comunale di Tropea.

A questa scelta “green” guarda anche lo studio di fattibilità per un nuovo parcheggio multipiano nell’area denominata “Contura”, all’ingresso della città, affidato allo Studio di architettura Schiavello Architects Office dell’architetto sorianese Francesco Schiavello. Un progetto «fondamentale» perché, a giudizio dei componenti dello Studio, «per la sua posizione, rappresenta il primo contatto con il turista e definisce la cura che la stessa riserva ai propri cittadini». L'intervento è caratterizzato da un'elevata «funzionalità» e «originalità» e si «integra perfettamente con lo spazio urbano di Tropea».

I progettisti hanno infatti immaginato questa infrastruttura come un’«esperienza inclusiva per il visitatore», concependo il parcheggio non come un’«area cementata» ma come un’«area eco-sostenibile e innovativa, caratterizzata dall’inserimento negli elementi verticali e orizzontali che compongono il parcheggio di molte specie di verde, che variano a seconda delle stagioni».

Un progetto, quindi, «integrato con la natura, per diffondere la consapevolezza del verde architettonico, di come la sua presenza possa migliorare la nostra quotidianità all’interno dei luoghi dell’abitare».

La riqualificazione dell’area esterna al parcheggio multipiano è un «obiettivo primario» dello studio di fattibilità realizzato dallo Studio Schiavello, per «incrementare la presenza del verde in una zona fortemente urbanizzata».

«Il parcheggio - scrivono i componenti dello Studio - è pensato come un’opera a terrazzamenti su tre livelli, con una copertura a verde adibita a piazza, così da restituire qualità paesaggistica ed ambientale all’area, attualmente occupata dall’esistente parcheggio di superficie, caratterizzandola invece come spazio a parco per i cittadini di Tropea, i turisti ed i bambini. Il progetto della piazza superficiale è pensato come uno spazio per l’aggregazione e la sosta delle persone in un’area verde e non come una semplice area superficiale cementata. Le aree verdi alberate caratterizzano tutti e tre i livelli terrazzati che vanno dalla copertura del parcheggio multipiano al piano terra; ogni livello è organizzato attraverso una suddivisione equilibrata delle aree destinate ad aiuole con o senza alberature, a spazi pavimentati, a parco ludico per i bambini, a spazi totalmente alberati per l’ombreggiatura. Il progetto prevede anche il posizionamento di sedute in corrispondenza degli elementi che perimetrano le aiuole. Per creare altre aree ombreggiate sono stati previste inoltre pensiline e pergolati».

Secondo lo Studio di architettura, la «vegetazione e l’integrazione con il paesaggio sono aspetti molto importanti dell’architettura ecosostenibile», di conseguenza il progetto del parcheggio multipiano è stato pensato in modo che «tutto il verde al di sopra della soletta del parcheggio sia realizzato come giardino pensile intensivo in grado di assorbire elevate quantità d’acqua piovana».

Dunque, un progetto "green" per una città che «guarda alla sua tradizione ma che, allo stesso tempo, è in grado di confrontarsi con le tecnologie eco-sostenibili più innovative di altre realtà urbane virtuose».